Sorrento (NA) Sabato 14 gennaio alle ore 19, presso il teatro comunale Tasso, si terrà il concerto evento dal titolo “Note a margine” di Nicola Piovani. Il noto compositore romano, Premio Oscar nel 1999, sarà accompagnato da Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso. L’appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative della prima edizione del “Premio Internazionale Torquato Tasso – Città di Sorrento” organizzato dal Comune di Sorrento e dall’Istituto di Cultura Torquato Tasso, consegnato lo scorso 3 novembre a Toni Servillo, dal sindaco di Sorrento Massimo Coppola. Il concerto si avvale della collaborazione della Società italiana della Musica da Camera e della Fondazione Musica per Roma, con la consulenza del maestro Paolo Scibilia. Le note a margine sono quegli appunti musicali che si usano quando si lavora a un film, soprattutto quando si è impegnati con il regista durante il montaggio, in questo caso, spiega lo stesso Piovani, il pianoforte diventa una macchina da scrivere per immaginare le scene prima che avvengano. Le note a margine sono dunque le idee del regista che il compositore interpreta e segna sullo spartito. Durante il concerto, infatti, Nicola Piovani, grazie a questi appunti musicali, ripercorrerà alcuni grandi incontri che hanno segnato la sua carriera come musicista e compositore di indimenticabili colonne sonore, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai fratelli Taviani e l’indimenticabile “Kaos” , film “pirandelliano” del 1984, a Vincenzo Cerami con il quale scrisse una magnifica “La pietà”, opera presentata a Betlemme nel 1999 su invito del Governo palestinese, e naturalmente tanti altri episodi legati al grande Roberto Benigni. “Note a margine” è un racconto musicale autobiografico firmato da un genio capace con la sua arte di toccare l’anima di noi ascoltatori come un’amorosa presenza, di trascinarci in un viaggio ipnotico che cambia l’alchimia interiore e, alla fine, ci riporta a nuova vita. “Perché la musica è questo: musicisti in carne e ossa che suonano a un pubblico in carne e ossa e condividono un momento di magia più vero del vero, per sua natura irriproducibile”.
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