
L’IMPORTANZA PER I LAVORATORI DI ESSERE RAPPRESENTATI DAI SINDACATI
Perchè è importante per un lavoratore sostenere economicamente un sindacato di propria scelta?
Questa la domanda che si pongono e pongono oltre settanta dirigenti scolastici CAMPANI, vincitori del
concorso bandito nel lontano 2011, in servizio fuori regione dal 2015.
La loro vicenda, sottoposta più volte ai diversi attori coinvolti a vario titolo nel lungo e tortuoso percorso
che li ha visti protagonisti, non sembra ad oggi interessare la parte sindacale,ossia quella parte che questo
interesse dovrebbe manifestarlo per sua stessa natura.
Questo è ,infatti,il ruolo del sindacato:ascoltare istanze,confrontarsi,impegnarsi per il miglioramento delle
condizioni di lavoro dei propri iscritti,rispondere e spiegare ai rappresentati.
E’ di questi ultimi giorni (per l’esattezza ne sono già trascorsi una decina!) la richiesta di un incontro, di
un’occasione di confronto sulla tematica della mobilità interregionale che tra poche settimane si riproporrà
nella sua grottesca edizione di metà giugno.
La stessa richiesta è stata rivolta qualche settimana fa ad altri attori istituzionali, il DG dell’USR Campania,
Ettore Acerra e l’Assessora regionale Lucia Fortini che hanno con sollecitudine fornito l ‘ascolto richiesto.
pur non avendo nessun obbligo di ascoltare le istanze di lavoratori che RAPPRESENTAVANO LA LORO
FATICOSA CONDIZIONE UMANA E PROFESSIONALE, INVOCANDO criteri chiari e trasparenti per le
IMMINENTI operazioni di mobilità interregionale
Il primo e imprescindibile criterio richiesto e’ quello dell’anzianità di servizio fuori regione.
Evidentemente questa stessa richiesta di ascolto, rivolta anche a tutte le sigle sindacali a cui, ognuno di
questi dirigenti, risulta regolarmente iscritto, non trova AL MOMENTO alcun riscontro in termini di priorità.
Eppure, i dirigenti scolastici DEL CONCORSO CAMPANO 2011 sono lavoratori dello Stato come tutti gli altri,
portatori di diritti sindacali tra cui quello dell’essere ascoltati.
Non si chiedeva, naturalmente , la soluzione del problema a tutti i costi (considerando che di costi sembra
trattarsi!) ma di avere la possibilità di confrontarsi anche con noi DEL CONCORSO CAMPANO 2011
apertamente su una questione che non investe solo un aspetto marginale del contratto ma un diritto al
benessere, alla salute, alla famiglia.
Confrontarsi, parlarne, cercare insieme delle soluzioni. Questa la semplice richiesta.
Il silenzio delle OO. SS. è, a tutt’oggi, assordante.
I dirigenti scolastici del concorso 2011,fuori regione dal 2015